Tra le tante incisioni "occasionali" delle Sinfonie di Shostakovich, talora firmate da grandi nomi della bacchetta, quella di Haitink con la Royal Concertgebouw e la Royal Phiharmonic Orchestra è la sola che non sfiguri davanti a questa, autorevole, di Barshai. Ma con qualche riserva: la R.C.O e la R.P.O sono orchestre di livello assoluto, ma troppo raffinate per Shostakovich, che esige sonorità "russiche", incisive e penetranti. Il buon Haitink, poi, non disdegna stacchi ritmici troppo riflessivi, con un effetto deleterio sulla retorica di Shostakovich, già verbosa di suo. La WDR di Barshai si distingue, invece, per un eloquio nitido e per un suono duttile e possente. Oggi è diretta da S. Bychkov, ieri fu l'orchestra del mitico Eich Kleiber. Barshai, dal canto suo, è fine direttore e violista ed ex allievo...di Shostakovich; più volte è stato testimone della gestazione delle Sinfonie del Maestro, tenendone a battesimo alcune. Vuoi mettere? Imperdibile. |